Si tratta di un piatto povero della cucina tradizionale siciliana in particolare di quella palermitana. Certamente il termine povero non si riferisce al gusto ma al fatto che per la preparazione bastano pochi e semplici ingredienti.
Le origini
A quanto pare, stando ai racconti che i nostri cari ci hanno tramandato, la pasta con le anciove viene inventata da chi era costretto ad andarsene dalla Sicilia per emigrare al nord. Veniva conservata (essendo gli ingredienti a lunga conservazione) e consumata durante l’inverno. Si consideri che era impossibile trovare gli ingredienti tipici della nostra Sicilia. Proprio per questi motivi era anche detta a “milanisa”, dove Milano rappresentava in senso generico il nord caratterizzato da inverni lunghi, bui e tristi.
Per quanto mi riguarda, questa versione veniva preparata dalla mia bisnonna e mio padre la cucina oggi ispirandosi a questa ricetta. Per me non è solo sapore ma anche ricordi e sensazioni via via sempre più lontani. Bando alle ciance, passiamo ai fatti.
Livello di difficoltà: semplice
Ingredienti
- 1/4 di cipolla
- Un pizzico di sale
- Olio
- 2 spicchi d’aglio
- Passoline e pinoli
- Pane grattugiato abbrustolito
- 80 gr. di acciughe sott’olio
- Una lattina da 200 gr di doppio concentrato di pomodoro
- Pasta tipo Margherita, Reginette o simili (100 gr. a testa, circa)
- 100 gr. di pane grattugiato
- Sale, pepe
Preparazione
Tagliare finemente la cipolla e i due spicchi d’aglio e farli soffriggere nell’olio (Figura 1).
Versare le acciughe nel tegame del soffritto quindi aggiungere il vasetto del doppio concentrato di pomodoro (Figure 2 e 3). Diluire il tutto con un bicchiere d’acqua e mescolare bene. Aggiungere le passoline e i pinoli (Figura 4) (dopo averli lasciati a bagno con acqua per un paio d’ore circa) e fare cuocere a fuoco lento per 20 mn; non aggiungere sale.
Nel frattempo fare abbrustolire il pangrattato versandolo in un pentolino con 2 cucchiai d’olio e facendolo dorare a fuoco lento finchè non prende un bel colore biondo (Figure 5 e 6).
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata (Figura 7), scolarla al dente e farla mantecare con un po’ di salsa.
Versare la pasta nei piatti quindi aggiungere altro condimento e un cucchiaio di pane abbrustolito (Figure 8 e 9).
Aggiungere un pizzico di pepe, se gradito e…. Buon Appetito!!