Centralino intasato e sito web preso d’assalto da migliaia di visualizzazioni al giorno. Oltre duecentomila visitatori la scorsa edizione a Palermo, una ricaduta di ricchezza turistica sulla città di diversi milioni di euro in due settimane. Possono ritenersi più che soddisfatti gli organizzatori del Festival delle Vie dei Tesori, arrivato alla sua XI edizione. Tutto nasce nel 2006 da un gruppo di giornalisti e operatori nel settore turistico. Per sfida e per gioco, questi hanno provato a stimolare l’interesse dei loro concittadini nei riguardi di un patrimonio artistico e culturale di inestimabile valore, ma destinato all’oblio.
Il Festival dei luoghi svelati
Svelare tesori nascosti non è facile. Quello che abbiamo davanti agli occhi, rischia di diventare invisibile e perdere il suo valore storico, culturale o artistico se non lo si rende protagonista di una bella storia. La sfida era quella di promuovere e divulgare conoscenza facendo entrare in un circolo virtuoso le migliori energie e risorse della città.
Per Palermo e i palermitani le Vie dei Tesori è una grande occasione di riappropriazione di spazi culturali altrimenti sconosciuti e di promozione verso il mercato turistico; per i turisti occasione per visitare una città aperta e dinamica, che si racconta in maniera inedita.
Da quest’anno anche in altre quattro province
Quello che oggi è diventato, un format, un festival dell’accoglienza e partecipazione al bello, parte alla vigilia delle tante manifestazioni programmate per Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018. E quest’anno l’edizione numero XI ha per la prima volta un orizzonte regionale. Si affiancano a Palermo altre quattro città: Agrigento, Caltanissetta, Messina e Siracusa.
In queste città, l’evento ha registrato numerosissime presenze garantendosi già la prossima edizione. Già dall’anno prossimo saranno aggiunti luoghi che per motivi organizzativi non è stato possibile inserire.
Nei due week end settembrini delle Vie dei Tesori, in questi 4 centri siciliani il successo è stato dato non soltanto dalle migliaia di persone che hanno acquistato i coupon e visitato i luoghi, ma anche dalla costatazione, una volta terminati i lavori, di aver costruito consapevolezza .
Consapevolezza che anche una città come Caltanissetta, (tralasciamo Siracusa, Agrigento e Messina) al centro della Sicilia ma sconosciuta agli stessi siciliani, sia ricca di tesori e meraviglie da scoprire, da tutelare e di cui andare fieri.
“Grazie di averci fatto scoprire una bella città” è la frase più bella che si possa ricevere quando si racconta un luogo a chi, scettico, pensa che non ci sia nulla da vedere.
Le Vie dei Tesori a Palermo
Per queste quattro città l’appuntamento è alla prossima edizione, per Palermo si inizia dall’ultimo week-end di settembre fino al 30 ottobre. La città svela i suoi tesori: 100 luoghi aperti, 10 visite su prenotazione, passeggiate a tema, visite pensate per i disabili; laboratori per bambini, itinerari contemporanei, incontri e teatro; percorsi di cinema, degustazioni. Il menù è davvero ricco, degno di una capitale della Cultura.
Piatto ricco mi ci ficco…
I coupon di ingresso si comprano sul sito, in totale sicurezza, ma per chi non ha dimestichezza con la tecnologia ci saranno tre info-point dove acquistare i ticket da 10 (10 euro) e 4 visite (5 euro), in Piazza Castelnuovo/Ruggero Settimo, Piazza Verdi e Piazza Bellini. In tutti i luoghi visitabili ci sarà invece la possibilità di acquistare il biglietto a 2 euro.
Scopriamo insieme alcuni di questi luoghi insoliti di Palermo che hanno aderito alla manifestazione. Una esperienza già consolidata, che ha sollevato l’interesse del pubblico, è la visita ai depositi della Galleria d’Arte Moderna GAM. Questa è situata presso l’antico complesso monumentale di Sant’Anna alla Misericordia.
Grazie ad un nuovo riallestimento, anche i due piani del ricchissimo deposito, sono accessibili per poter ammirare capolavori di artisti celebri. Tra questi, lo scultore Benedetto Civiletti e il pittore Francesco Lojacono.
Il progetto Itinerario Contemporaneo che mette in rete trenta tra gallerie e case-atelier private, è una novità di questa edizione. Si tratta di una occasione unica ed è curata dalla critica d’arte Paola Nicita. Lo scopo è quello di conoscere giovani e meno giovani artisti, affermati e non, sulle tracce di una caccia al tesoro dell’arte contemporanea siciliana.
Un’altra gradita offerta del progetto Le vie dei Tesori sono i Gazebo kids!, tre oasi per bambini nelle tre piazze dove sono allestiti gli info-point.
Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 porte aperte per gli alunni delle scuole da 4 a 14 anni; un programma didattico a cura di BabyPlanner.it dedicato a tre itinerari, Sicilia Liberty nel gazebo di Piazza Ruggero Settimo, Sicilia Fiabesca in Piazza Verdi, e Sicilia Arabo-normanna in Piazza Bellini.
Le Passeggiate
Sono ben 110 le passeggiate urbane che quest’anno vengono proposte per le Vie dei Tesori. Alcune sono ormai una garanzia come quelle naturalistiche, a piedi, in bicicletta, facili e meno facili. Altre sono delle vere e proprie chicche come le passeggiate sui luoghi del cinema a Palermo proposte da Mario Bellone in collaborazione col cinema Rouge et Noir di Piazza Verdi. Basta presentarsi col coupon ogni sabato e domenica dei 5 week-end alle 12:30 per accedere alla passeggiata, e la domenica si può assistere alla proiezione di un filmato di 15 minuti dentro il cinema Rouge et Noir.
In attesa che venga proposta anche in primavera, affrettatevi a comprare i biglietti!! I palermitani aspettano questo festival tutto l’anno e voi non potete sfuggire al richiamo di una città circondata da siffatta bellezza.
Vie dei tesori, vie di ricchezza. La ricchezza è ciò che si porta con sé visitando questi luoghi. Non è ricchezza materiale, ma ci aiuta a stare meglio. E’ la pienezza di una riflessione, la percezione di aver attraversato il tempo e di aver fatto esperienza di un tempo di grazia.